Forse non lo sai, ma i sandali sono le scarpe più antiche del mondo, probabilmente le prime che l’uomo abbia mai creato. Il motivo è molto semplice: si tratta di una calzatura estremamente basica e quindi elegante nella sua semplicità. Ecco perché, per indossarli, è importante imparare a distinguerli.
In questo modo saprai esattamente quali sandali indossare per ogni occasione prima di scegliere, magari, i tuoi sandali online quando deciderai di fare shopping. Preparati, perché ce ne sono davvero tanti, adatti agli eventi mondani quanto alle situazioni più informali.
I sandali nella storia
Partiamo dalle basi: un tempo i sandali erano delle scarpe unicamente “religiose”. Venivano indossate dai sacerdoti, erano tendenzialmente bianche e rappresentavano la purezza.
Alla base c’è anche una simbologia legata alla povertà. Il sacerdote, per antonomasia, non doveva possedere (o almeno mostrare!) opulenza. Il suo abbigliamento, compresi i sandali, dovevano suggerire quest’idea. Nel tempo, quanto questo genere di calzature è passato al rango di scarpa idonea a tutti, si è persa la sua radice votiva ma non quella della purezza. Ci hai mai fatto caso che una donna che indossa il sandalo giusto sembra più leggera, aperta e disinvolta?
Quali e quanti tipi di sandali ci sono in commercio?
La scelta di sandali oggi è davvero ampia, anche per via della loro diversificazione nelle caratteristiche estetiche.
Non pensare infatti soltanto alla classica base con fascia superiore. Di sandali ce ne sono milioni, di forma e colori diverse, finiture diverse, utilizzi diversi.
Quelli piatti, di cui parlavamo poco fa, sono i cosiddetti sandali flat. Adatti per l’estate su abbigliamento morbido e colori pastello (ma non solo). Attenzione però: stanno meglio se indossati da donne dall’altezza ragguardevole. Per tutte le altre ci sono modelli che esaltano molto meglio la loro fisicità! I sandali con tacco per esempio, sono perfetti per chi desidera slanciarsi un po’ senza esagerare. Ce ne sono di tantissimi tipi, con tacco diverso in funzione dell’utilizzo e dell’occasione d’uso. Insieme a questi, al momento riscontrano un grande successo anche i sandali con rialzo uniforme, ossia la cosiddetta “zeppa“. Attenzione agli abbinamenti però, queste ultime sono calzature più “impegnative”, nella maggior parte dei casi abbinabili meglio con una mise disimpegnata come il classico pareo e costume, quando sei al mare!
Sandali gioiello e Sandali alla schiava
Capitolo a parte meritano i famosi sandali gioiello, calzature che integrano al design anche delle bellissime note preziose grazie all’inserimento di pietre e gioielli.
Si tratta di pietre preziose ma anche semi-preziose, o semplicemente materiali decorativi – di grande valore estetico ma contenuto a livello economico – come le cosiddette pietre colorate in resina.
Insieme ai sandali gioiello occupano un posto speciale anche i sandali alla schiava, così chiamati poiché ereditano lo stile utilizzato tantissimi secoli fa nell’antico Egitto.
A quei tempi i sandali degli schiavi erano caratterizzati da una serie di lacci incrociati dalle caviglie al ginocchio (in vari materiali, anche se quello principale è il cuoio), collegati alla scarpa stessa.
Si tratta di una soluzione molto fashion, purché utilizzata con apposito abbigliamento, magari su una bella abbronzatura!